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7 LUGLIO / PRIMA REGIONALE

THE GHEPARDS TEATRO

Giulia Innocenti

BEATRICE CENCI

di Francesco Colombo, Matteo Festa e Adalgisa Manfrida

luci: Camilla Piccioni

effetti sonori: Giacomo Innocenti

assistente alla regia: Erich Lopes, Monia Favero

costumi: Marianna Pellino

regia di Francesco Colombo

La testa di Beatrice Cenci -nobildonna romana accusata di parricidio e decapitata nel 1599-, rotolata in un bugigattolo sotterraneo nei pressi di Castel Sant’Angelo attende, come ogni anno dopo la sua morte, di diventare spirito nel giorno esatto della sua esecuzione. Cosa può pensare oggi una testa decapitata quattro secoli fa? Cerca il suo corpo finito chissà dove, nella speranza che, ritrovandolo, i ricordi perduti riaffiorino alla memoria e la aiutino finalmente ad ottenere ciò che brama sopra ogni altra cosa: giustizia. Le persone che hanno subito violenze, soprusi, spesso tendono a rimuovere, cancellare, quegli eventi dalla loro vita. Non si ricordano più nulla. Poi accade che un gesto, un suono o una canzone, rievochi qualcosa in loro; e quel qualcosa li riconduce per un istante ad eventi passati. E, d’improvviso, i ricordi riaffiorano.