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LE NOZZE

CORTE DE’ MIRACOLI
di Anton Chechov
Drammaturgia e Regia di Matteo Tarasco
Ritorna a grande richiesta, in una versione completamente rinnovata, uno dei più divertenti spettacoli della Corte De’ Miracoli, uno scoppiettante vaudeville, che coinvolgerà gli spettatori in una bizzarra festa di nozze, dove accadrà tutto ciò che non dovrebbe mai accadere ad una festa nuziale. Un’occasione unica e irripetibile per apprezzare il genio di Anton Cechov, che da più di cento anni ci fa sorridere tra le lacrime.

NON MI PENTO DEL SALENTO. PIÙ SUD DI COSÌ SI NUOTA

Scritto e diretto da Massimo Giordano
Conosciamo veramente il Salento, terra de lu sule, de lu mare, de lu jentu e de le rotatorie?
Sono più i pregi o i difetti di questo luogo baciato dalla natura ma spesso abbandonato dalla fortuna (ma non dai venditori di cocco fresco)?
Molti scelgono di fermarsi a Eboli perché non arriva il Frecciarossa a Lecce?
In questo spettacolo non si parlerà solo del salentino medio, ma si terrà democraticamente conto anche delle altre dita.

TRANSUMANZE

SPETTACOLO DI CANTASTORIE, CON TANTO DI CHITARRA E BASTONE, DOVE SI PARLA DELLE FATICHE E DELLE MERAVIGLIE DELL’ANTICO USO DELLA TRANSUMANZA

con Fabrizio Pugliese (URA Teatro)
Primo studio aperto
Qui si parla di una storia piccola, di un pastore che ridiscende un fiume in piena abbracciato al suo agnellino, che in quel fiume ci era scivolato; che durante la transumanza qualche animale può anche morire, si può perdere, succede! Ma il primo pensiero di un pastore è cercare di salvarlo l’animale, perché uomo e animale transumano assieme. Perché transumanza e migrazione suonano accordi simili.

ODISSEA NESSUNO RITORNA

da Omero, Ovidio e Margaret Atwood
Lara Balbo/Barbara Esposito/Ania Rizzi Bogdan
drammaturgia e regia di Matteo Tarasco
L’epopea del ritorno in patria dell’eroe Ulisse dopo la guerra di Troia è un viaggio nelle più atroci conseguenze dell’amore. Uno struggente singolo grido di nostalgia, che si trasforma in agonia. Un poema della disperazione, che espone con lucida follia e altissimo linguaggio le pene di un amore ritrovato ma invivibile. Le donne di Ulisse -Circe, Nausicaa e Calipso-, la storia di un’ossessione che si fa verbo.

SCENE DI CACCIA E CONFUSIONE


CORTE DE’ MIRACOLI
da Arthur Schnitzler, Frank Wedekind e Platone
Adattamento e regia di Marinella Anaclerio
Dall’incontro tra Girotondo di Arthur Schnitzler e Risveglio di Primavera di Franz Wedekind nasce questo spettacolo, che gioca ad indossare consapevolmente le maschere che il desiderio usa spesso inconsapevolmente quando vuole trovare soddisfazione a tutti i costi. Il sesso e il corteggiamento dunque al centro di un’opera dove aleggia la presenza di Platone che, sornione, ci mostra la via in salita della vera felicità.

PETIPITUGNA

Mino De Santis
con Marcello Zappatore (chitarra)
e Stefano Rielli (contrabbasso)
“Tuci su li baci soi, dopu uno nde oi toi e nu te stracchi mai”: così recita Tuce, brano contenuto in Petipitugna, l’ultimo album di Mino De Santis. Petipitugna è una filastrocca, ma anche un espediente per raccontare storie di vita ed emozioni che la nostra terra conserva nella propria memoria e che, nella splendida cornice di Villa Tamborino, sarà protagonista del concerto con cui il cantautore salentino delizierà il pubblico di Chiari di Luna.

LA TRINACRIA È FEMMINA “… LE DONNE QUI SONO COME LE LUPARE!”

Ilenia Costanza|Lorena Vetro|Saria Convertino
Da Pirandello a Sciascia, da Rosa Balistreri a Otello Profazio: gli autori che hanno raccontato la Sicilia
Adattamento e Regia di Ilenia Costanza
In scena tre donne, tre artiste: una cantastorie, un’attrice e una pianista; che cantano, suonano (chitarre, mandolino, pianoforte, armonica, scacciapensieri e percussioni), raccontano la complessità di una terra, la Sicilia, che ha visto popoli e dolore, arte e passioni. Una terra ricca, dove davvero “ricchezza significa amore”. Sono suoni, colori e sapori di quest’amante riamata dal Sole, che sente e risente tuttora il mormorio di quelle civiltà che l’hanno posseduta.