11 - 12 agosto - 21.15

PRIMA

CHIARI DI LUNA

L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ

di di Luigi Pirandello

con Damiano Bracco, Davide Calò, Louis Caloro, Silvia Coricciati, Massimo Giordano, Adele Maruccio, Fabrizio Saccomanno, Aurelio Sicuro
scene e luci: Fabrizio Saccomanno
assistente alla regia e costumi: Claire Vallet
traduzione in salentino: Massimo Giordano

regia di Giordano/Saccomanno

Scritta nel 1919, è una commedia dal sapore grottesco, intrisa di situazioni comiche che danno all’opera quasi una dimensione di farsa. Non accolta con favore dal pubblico alla prima rappresentazione, perché giudicata un po’ troppo scollacciata e osé, successivamente ebbe la sua rivalsa, divenendo una delle opere più rappresentate di Pirandello, che la definiva “piena d’amarezza beffarda, che la fa una delle più feroci satire contro l’umanità e i suoi astratti valori. La comicità esteriore della favola non è che la maschera grottescamente arguta di questa amarezza: l’avrei voluta anche, se non avessi temuto d’offender troppo il pubblico e gli attori che debbon recitare le parti, più sguajata, per una superiore coerenza estetica. Deve avere per forza una faccia di buffoneria salace, spinta fin quasi alla sconcezza, vorrei dire una faccia da baldracca, questa commedia ove l’umanità è beffata così amaramente e ferocemente nei suoi valori morali”.