La storia dell’arciprete di Lucugnano, Domenico Galeazzo, vissuto nel Cinquecento, è storia folkloristica, a metà tra realtà e leggenda. E lo stesso personaggio di Papa Galeazzo vive in quel territorio di mezzo tra fantasia, sogno, mistificazione e vita vissuta; in quel territorio dove la maschera si confonde con il volto, dove la tradizione orale incontra la Storia.
Lo spettacolo è un racconto delle sue gesta, un racconto affettivo, offertoci dal suo umile sacrestano che ha vissuto da vicino questo mito, ma che ne conosce anche limiti e difetti. Costui diviene così, per una sera, come Omero, il cantore delle mitiche gesta di un eroe atipico, burlone e irriverente, quel Papa Galeazzo da Lucugnano che è immortale, come le maschere della commedia dell’arte, e che è certamente un antenato della moderna commedia all’italiana.